EU e-Privacy Directive

This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

View e-Privacy Directive Documents

You have declined cookies. This decision can be reversed.

You have allowed cookies to be placed on your computer. This decision can be reversed.

News ed eventi

SOPRALLUOGHI RISTRUTTURAZIONE POST-SISMA 2016/2017

Lo STUDIO BRANCA DI PROGETTAZIONE EDILIZIA è costituito da figure esperte, che hanno frequentato corsi specifici organizzati dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana superando gli esami finali e che hanno già prestato la propria opera professionale a seguito dei Terremoti Marche e Umbria.

 

Competenza che è alla base non solo dell’indagine ma anche della propria incolumità.

La verifiche partiranno dall’esterno, riguarderanno l’osservazione visiva dello stato dell’edificio, degli eventuali quadri fessurativi, i distacchi, e quant’altro possa essere utile per poter esprime le prime valutazioni.

A questo punto, se ritenuto sicuro, si entrerà nell’edificio, avanzando solo dopo aver proseguito nelle valutazioni.

Nel corso delle valutazioni il professionista farà degli approfondimenti, tra cui anche la verifica della natura e della gravità dei distacchi e/o delle lesioni, sempre con valutazioni visive.

Si proseguirà così con la visita al fine di redigere apposita RELAZIONE TECNICA con cui verrà data risposta sulla situazione e suggeriti, se necessario, gli eventuali provvedimenti ed interventi.

Questa valutazione è molto importante che sia eseguita perché è volta a stabilire se, in presenza di una crisi sismica in atto, gli edifici possano essere utilizzati restando ragionevolmente protetta la vita umana.

In particolare ciò significa anche che, a seguito di una scossa successiva, di intensità non superiore a quella per cui si effettua la verifica, è ragionevole supporre che non ne derivi un incremento significativo del livello di danneggiamento generale.

A seguito di tale sopralluogo, si provvederà, se necessario, anche ad inviare apposita domanda all'Amministrazione Comunale compilando il modello IPP.

E’ MOLTO IMPORTANTE: Con la conversione in legge del decreto n. 63 del 4 giugno 2013 venne introdotta la possibilità di usufruire della Detrazione 65% anche per gli interventi edilizi che prevedono la ristrutturazione antisismica delle abitazioni e dei fabbricati produttivi.

Per sfruttare la Detrazione Fiscale 65% sull’adeguamento sismico degli edifici sarà necessario che:

1. Gli edifici siano adibiti ad abitazione principale ed a attività produttive

2. Gli edifici ricadano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) individuate dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003.

Es. zone 1 e 2: Marche, Umbria e Abruzzo.

A seconda dell’intervento, le detrazioni saranno del 50-70-80% per le case, del 50-75-80% per i condomini.

Di base, l’agevolazione è al 50% in cinque anni, dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. 

Nel caso di interventi che portano a una classe di rischio inferiore:
– 70 % e 80 % nel caso di passaggio a una o due classi di rischio in meno,
– 75 e 85 % se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali.

 

I nostri PROFESSIONISTI provvederanno a darVi tutta l’assistenza e le delucidazioni necessarie che comprenderanno tutto il necessario, tra cui:

- redazione di progetto preliminare;

- quantificazione dei costi e redazione di tabella esplicativa per il recupero fiscale;

- assistenza tecnica;

- progettazione e direzione lavori.

E’ possibile inoltre fornire il PACCHETTO COMPLETO comprensivo della realizzazione delle opere.

 

INFORMAZIONI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

                       tel. 071 52 535

Sisma 2016: le misure per la ricostruzione (D.L. 189/2016)

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 17/12/2016, n. 294 la L. 15/12/2016, n. 229, che converte in legge, con modificazioni, il D.L. 17/10/2016, n. 189, concernente “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”.
Si evidenzia che nel corso dell’esame al Senato del disegno di legge di conversione, sono state approvate modifiche volte a far confluire nel testo del D.L. 189/2016 le disposizioni del D.L. 205/2016, ossia il secondo decreto sul terremoto che si era reso necessario per fronteggiare l’eccezionale situazione determinata dal reiterarsi degli eventi sismici che hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria anche nel mese di ottobre. Il comma 2 dell’art. 1 della L. 229/2016 dispone, infatti, l’abrogazione del D.L. 205/2016, precisando che “restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo D.L. 205/2016”. Con la L. 229/2016 - in vigore dal 18/12/2016 - si è venuto quindi a delineare un unico corpus legislativo di norme per contrastare l’emergenza e per la ricostruzione.
Proponiamo di seguito una sintesi operativa delle misure adottate, approfondendo in particolare gli aspetti concernenti l’organizzazione generale degli organi direttivi, il conferimento degli incarichi di progettazione e direzione lavori e la ricostruzione pubblica e privata. Per ulteriori indicazioni concernenti le modalità pratiche di svolgimento dei sopralluoghi, i professionisti interessati e tutti gli altri interventi di carattere pratico/operativo si rinvia alla pagina "Eventi sismici centro Italia 2016: tutte le indicazioni su sopralluoghi, verifiche di agibilità e interventi".

ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI - Questi gli elenchi dei comuni interessati dagli eventi sismici del 2016 cui sono rivolte le misure del D.L. 189/2016. Il primo elenco (Allegato 1) comprende i 62 comuni colpiti dal sisma del 24/08/2016. Con la conversione in legge è stato aggiunto al D.L. 189/2016 un secondo elenco (Allegato 2), contenente l’elenco dei 69 Comuni colpiti dagli eventi sismici del 26-30/10/2016.
Le disposizioni del provvedimento possono applicarsi altresì in altri comuni delle regioni interessate, diversi da quelli qui elencati, qualora venga dimostrato il nesso di causalità diretto tra i danni ivi verificatisi e gli eventi sismici, comprovato da apposita perizia asseverata.
Si precisa che nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto le disposizioni del D.L. 189/2016 concernenti il sostegno al reddito dei lavoratori, le perdite dell’esercizio 2016, la detassazione di contributi, indennizzi e risarcimenti e la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari, contributivi e amministrativi (artt. da 45 a 48) si applicano limitatamente ai singoli soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda, con trasmissione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS territorialmente competenti.

Elenco di cui all’Allegato 1 del D.L. 189/2016:

- Regione Abruzzo:
1. Campotosto (AQ)
2. Capitignano (AQ)
3. Montereale (AQ)
4. Rocca Santa Maria (TE)
5. Valle Castellana (TE)
6. Cortino (TE)
7. Crognaleto (TE)
8. Montorio al Vomano (TE)

- Regione Lazio:
9. Accumoli (RI)
10.Amatrice (RI)
11.Antrodoco (RI)
12.Borbona (RI)
13.Borgo Velino (RI)
14.Castel Sant'Angelo (RI)
15.Cittareale (RI)
16.Leonessa (RI)
17.Micigliano (RI)
18.Posta (RI)

- Regione Marche:
19.Amandola (FM)
20.Acquasanta Terme (AP)
21.Arquata del Tronto (AP)
22.Comunanza (AP)
23.Cossignano (AP)
24.Force (AP)
25.Montalto delle Marche (AP)
26.Montedinove (AP)
27.Montefortino (FM)
28.Montegallo (AP)
29.Montemonaco (AP)
30.Palmiano (AP)
31.Roccafluvione (AP)
32.Rotella (AP)
33.Venarotta (AP)
34.Acquacanina (MC)
35.Bolognola (MC)
36.Castelsantangelo sul Nera (MC)
37.Cessapalombo (MC)
38.Fiastra (MC)
39.Fiordimonte (MC)
40.Gualdo (MC)
41.Penna San Giovanni (MC)
42.Pievebovigliana (MC)
43.Pieve Torina (MC)
44.San Ginesio (MC)
45.Sant'Angelo in Pontano (MC)
46.Sarnano (MC)
47.Ussita (MC)
48.Visso (MC)

- Regione Umbria:
49.Arrone (TR)
50.Cascia (PG)
51.Cerreto di Spoleto (PG)
52.Ferentillo (TR)
53.Montefranco (TR)
54.Monteleone di Spoleto (PG)
55.Norcia (PG)
56.Poggiodomo (PG)
57.Polino (TR)
58.Preci (PG)
59.Sant'Anatolia di Narco (PG)
60.Scheggino (PG)
61.Sellano (PG)
62.Vallo di Nera (PG)

Elenco di cui all’Allegato 2 del D.L. 189/2016:

- Regione Abruzzo:
1. Campli (TE)
2. Castelli (TE)
3. Civitella del Tronto (TE)
4. Torricella Sicura (TE)
5. Tossicia (TE)
6. Teramo

- Regione Lazio:
7. Cantalice (RI)
8. Cittaducale (RI)
9. Poggio Bustone (RI)
10. Rieti
11. Rivodutri (RI)

- Regione Marche:
12. Apiro (MC)
13. Appignano del Tronto (AP)
14. Ascoli Piceno
15. Belforte del Chíenti (MC)
16. Belmonte Piceno (FM)
17. Caldarola (MC)
18. Camerino (MC)
19. Camporotondo di Fiastrone (MC)
20. Castel di Lama (AP)
21. Castelraimondo (MC)
22. Castignano (AP)
23. Castorano (AP)
24. Cerreto Desi (AN)
25. Cingoli (MC)
26. Colli del Tronto (AP)
27. Colmurano (MC)
28. Corridonia (MC)
29. Esanatoglia (MC)
30. Fabriano (AN)
31. Falerone (FM)
32. Fiuminata (MC)
33. Folignano (AP)
34. Gagliole (MC)
35. Loro Piceno (MC)
36. Macerata
37. Maltignano (AP)
38. Massa Fermana (FM)
39. Matelica (MC)
40. Mogliano (MC)
41. Monsapietro Morico (FM)
42. Montappone (FM)
43. Monte Rinaldo (FM)
44. Monte San Martino (MC)
45. Monte Vidon Corrado (FM)
46. Montecavallo (MC)
47. Montefalcone Appennino (FM)
48. Montegiorgio (FM)
49. Monteleone (FM)
50. Montelparo (FM)
51. Muccia (MC)
52. Offida (AP)
53. Ortezzano (FM)
54. Petriolo (MC)
55. Pioraco (MC)
56. Poggio San Vicino (MC)
57. Pollenza (MC)
58. Ripe San Ginesio (MC)
59. San Severino Marche (MC)
60. Santa Vittoria in Matenano (FM)
61. Sefro (MC)
62. Serrapetrona (MC)
63. Serravalle del Chienti (MC)
64. Servigliano (FM)
65. Smerillo (FM)
66. Tolentino (MC)
67. Treia (MC)
68. Urbisaglia (MC)

- Regione Umbria:
69. Spoleto (PG).

MISURE ORGANIZZATIVE GENERALI - In stretto raccordo con il Commissario straordinario operano i presidenti delle regioni interessate, in qualità di vice commissari, svolgendo le funzioni indicate dall’art. 2 del D.L. 189/2016 con le modalità ivi indicate. Ogni regione, unitamente ai comuni interessati ed in base ad una convenzione, istituisce un ufficio comune denominato “Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016”. L’ufficio in questione:

  • cura la pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione;
  • cura l’istruttoria per il rilascio delle concessioni di contributi e tutti gli altri adempimenti relativi alla ricostruzione privata;
  • provvede alla diretta attuazione degli interventi di ripristino o ricostruzione di opere pubbliche e beni culturali, nonché alla realizzazione degli interventi di prima emergenza;
  • opera come ufficio di supporto e gestione operativa a servizio dei comuni anche per i procedimenti relativi ai titoli abilitativi edilizi (la cui competenza al rilascio rimane comunque in capo al comune).

Presso ciascun ufficio viene costituito un SUAP unitario per tutti i comuni coinvolti.
I soggetti attuatori si avvalgono di una centrale unica di committenza, individuata nell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti SpA.
Al Presidente dell'ANAC sono attribuiti compiti di alta sorveglianza e garanzia della correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere pubbliche, analogamente a quanto avvenuto per l’Expo di Milano.
Viene inoltre costituita una apposita “Struttura di missione” ai fini dello svolgimento, in forma integrata e coordinata, di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici e di quelli privati che fruiscono di contribuzione pubblica, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, connessi agli interventi per la ricostruzione.

PROFESSIONISTI QUALIFICATI - Al fine di assicurare la massima trasparenza nel conferimento degli incarichi di progettazione e direzione dei lavori, con il D.L. 189/2016 è stato istituito un elenco speciale dei professionisti abilitati.

 

Ricostruzione: elenco speciale professionisti e white list per le imprese

Vasco Errani: ‘miglioramento sismico fino all’80%. Renderemo gli edifici a prova di terremoto di magnitudo 6.0’

 

La ricostruzione nei territori del Centro Italia colpiti dal sisma avverrà in trasparenza e legalità: tutte le imprese dovranno essere preventivamente iscritte alla White List e i professionisti abilitati dovranno essere iscritti ad un ‘elenco speciale’ per evitare conflitti di interessi e l’accumulo di incarichi.
 

Leggi tutto: Ricostruzione: elenco speciale professionisti e white list per le imprese

INTERVENTI URGENTI in favore delle popolazioni colpite dal SISMA del 24/08/2016

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18/10/2016, n. 244 l’atteso D.L. 17/10/2016, n. 189, concernente “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24/08/2016”.
Proponiamo di seguito una sintesi operativa delle misure adottate per l’organizzazione generale degli organi direttivi, per il conferimento degli incarichi di progettazione e direzione lavori e per ricostruzione pubblica e privata.

Leggi tutto: INTERVENTI URGENTI in favore delle popolazioni colpite dal SISMA del 24/08/2016

Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico

L'art. 55 della L. 28/12/2015, n. 221 ha istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico”, il cui obiettivo è di favorire un efficace avanzamento delle attività progettuali di opere di mitigazione del rischio idrogeologico e rendere le stesse immediatamente cantierabili.
A detto fondo sono affluite risorse per 100 milioni di Euro assegnate dalla Delibera CIPE 20/02/2015, n. 32, nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione, oltre alle somme imputate agli oneri di progettazione nei quadri economici dei progetti definitivi approvati, ove la progettazione sia stata finanziata a valere sul fondo in questione. Le somme sono da ripartire all’80% nelle aree del Mezzogiorno ed al 20% nelle aree del Centro-Nord.
Ai fini dell’attuazione di quanto sopra è stato emanato il D.P.C.M. 14/07/2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 14/09/2016, n. 215, che disciplina le concrete modalità di funzionamento del fondo.
Di seguito i punti principali in sintesi. Per una trattazione più generale della pianificazione per gli interventi volti alla mitigazione del rischio idrogeologico si rinvia anche all’articolo “Dissesto idrogeologico, Piano interventi 2015-2020: normativa, fondi, selezione interventi”.